Cosa cambia con il nuovo modello di rilascio di Unity
Unity ha abbandonato il precedente sistema di rilascio basato su versioni annuali (ad esempio Unity 2022, Unity 2023) per adottare un modello più flessibile e orientato alla stabilità.
Con Unity 6.1 entriamo ufficialmente in questa nuova fase, che mira a rendere gli aggiornamenti più prevedibili e sicuri sia per gli sviluppatori indie sia per le grandi produzioni.
Versioni numerate anziché annuali
Con il nuovo schema, Unity non seguirà più l’anno di rilascio come riferimento principale.
Ora le versioni principali vengono numerate progressivamente (Unity 6, Unity 7, ecc.) e saranno rilasciate solo quando pronte, senza forzare una data specifica legata all’anno solare.
Vantaggi principali:
- Maggiore qualità: le major release escono solo quando raggiungono un certo livello di maturità.
- Meno pressioni: niente più corse contro il tempo per rispettare scadenze annuali.
- Focus sulla stabilità e sull’affidabilità a lungo termine.
Questo approccio permette a Unity di pianificare meglio lo sviluppo di nuove funzionalità senza compromettere la solidità del motore.
Differenze tra Update, Supported e LTS
All’interno di ogni ciclo di versione numerata (es. Unity 6), Unity rilascerà aggiornamenti intermedi chiamati Update releases come 6.1, 6.2, ecc.
Le principali differenze sono:
Tipo di Release | Caratteristiche principali | Supporto |
---|---|---|
Update (es. 6.1, 6.2) | Miglioramenti incrementali, nuove ottimizzazioni e bug fix. | Supportato fino al rilascio del prossimo Update. |
Supported | Una versione Update considerata stabile e raccomandata per l’uso in produzione. | Supporto a breve termine (fino al prossimo Update). |
LTS (Long Term Support) | Release con supporto garantito per 2 anni. Nessuna nuova funzionalità, solo correzioni critiche e aggiornamenti di sicurezza. | Supporto esteso per ambienti di produzione. |
Perché Unity consiglia di usare la versione 6.1
Con il nuovo approccio al rilascio delle versioni, Unity raccomanda agli sviluppatori di adottare sempre l’ultima versione Supported disponibile, per garantire il miglior equilibrio tra stabilità, prestazioni e funzionalità aggiornate.
Unity 6.1 rappresenta attualmente la release Supported più recente ed è stata progettata per essere solida e pronta per la produzione, grazie a un processo di verifica molto più rigoroso rispetto al passato.
Stabilità garantita dal programma Production Verification
Una delle principali novità del processo di rilascio è il Production Verification Program.
Attraverso questo programma, Unity lavora a stretto contatto con sviluppatori esterni selezionati, che testano la nuova versione su progetti reali in fase di produzione.
I punti chiave di questo programma:
- Identificazione anticipata dei problemi: eventuali bug critici vengono individuati prima del rilascio pubblico.
- Feedback pratico: il team di Unity raccoglie suggerimenti da sviluppatori che lavorano su progetti concreti, non su demo teoriche.
- Miglioramenti iterativi: sulla base dei feedback, Unity apporta miglioramenti veloci e mirati prima di dichiarare una versione Supported.
Oltre al coinvolgimento degli sviluppatori esterni, anche i team interni di Unity contribuiscono testando la piattaforma su progetti reali, come nel caso dello sviluppo interno di Survival Kids, un videogioco realizzato proprio per mettere alla prova Unity 6.
Questo approccio rende Unity 6.1 una versione estremamente affidabile, molto più sicura rispetto alle versioni TECH del passato, che spesso presentavano instabilità o funzionalità incomplete.
Chi dovrebbe aggiornare subito
Unity consiglia di aggiornare a 6.1 tutti i progetti che:
- Sono ancora in fase di sviluppo e non sono a pochi giorni dal rilascio finale.
- Hanno bisogno di performance migliori, soprattutto grazie ai miglioramenti nel rendering Deferred+ e nell’ottimizzazione dei workflow.
- Puntano a supportare nuove piattaforme come schermi foldable, WebGPU o nuove generazioni di XR su Android.
Quando invece attendere:
Se il tuo progetto è già in fase di release candidate (a una o due settimane dalla pubblicazione ufficiale), è meglio restare sulla versione attuale per evitare rischi, salvo che eventuali bug critici non richiedano un aggiornamento.
In ogni caso, una volta disponibile la prima versione LTS di Unity 6 (attesa con la release 6.3), sarà opportuno pianificare l’upgrade per i progetti a lungo termine.
Novità principali di Unity 6.1
Unity 6.1 introduce una serie di miglioramenti distribuiti su diversi ambiti del motore di sviluppo: rendering, flussi di lavoro e supporto a nuove piattaforme. Non si tratta di una rivoluzione, ma di un consolidamento mirato che migliora sensibilmente la qualità del lavoro degli sviluppatori.
Vediamo nel dettaglio cosa offre questa nuova versione:
Miglioramenti al rendering: Deferred+ e Variable Rate Shading
Una delle innovazioni più importanti riguarda il sistema di rendering:
- Deferred+ Rendering:
È una nuova modalità di rendering che punta a migliorare le prestazioni GPU, specialmente nei progetti con un elevato numero di luci dinamiche e complessità grafica.
Deferred+ riduce il carico computazionale mantenendo alta la qualità visiva, risultando particolarmente vantaggioso per i titoli destinati a PC e console. - Variable Rate Shading (VRS):
Il VRS consente di modulare la qualità della rasterizzazione in base alla complessità visiva di ogni area dello schermo.
In pratica, permette di mantenere alta la qualità dove serve (ad esempio nei dettagli principali in primo piano) e ridurla dove non è necessaria, migliorando significativamente le prestazioni senza impatti evidenti sulla qualità percepita.
Project Auditor: monitorare e migliorare i progetti
Con Unity 6.1 il pacchetto Project Auditor è finalmente stato rilasciato in versione stabile.
Cos’è Project Auditor?
- Uno strumento che analizza il tuo progetto e fornisce report dettagliati su problemi di performance, best practices non rispettate e potenziali criticità.
- Aiuta a ottimizzare codice, asset e impostazioni di progetto per ottenere build più veloci, più leggere e più stabili.
Perché è importante?
- Riduce i tempi di debug e ottimizzazione.
- Aiuta anche gli sviluppatori meno esperti a evitare errori comuni che potrebbero compromettere le prestazioni finali del gioco.
Build automation semplificata
Unity ha investito molto per migliorare l’integrazione degli strumenti di automazione dei build direttamente nell’editor:
- Migliore gestione degli script di build personalizzati.
- Configurazione più semplice delle build multiple per diverse piattaforme.
- Automazioni più fluide, perfette per pipeline CI/CD professionali (ad esempio Jenkins, GitHub Actions, GitLab CI).
Questi miglioramenti permettono agli studi di sviluppo di velocizzare la pubblicazione di aggiornamenti e versioni di test, riducendo errori manuali e tempi morti.
Supporto a nuove piattaforme e tecnologie
Unity 6.1 amplia anche il supporto a nuovi dispositivi e tecnologie emergenti:
- Supporto per schermi di grandi dimensioni e dispositivi foldable: migliora l’adattabilità dell’interfaccia utente e dell’esperienza utente su dispositivi mobile di nuova generazione.
- Unity Web con supporto sperimentale a WebGPU: il motore ora può iniziare a sfruttare la nuova API grafica WebGPU, aumentando le prestazioni dei giochi e delle applicazioni su browser.
- Instant Games su Facebook e Messenger: semplifica la distribuzione di giochi rapidi all’interno di ecosistemi social.
- Supporto XR su Android: miglioramenti significativi alle esperienze di realtà aumentata e realtà virtuale sui dispositivi Android.
- Ottimizzazioni generali per PC e console: miglioramenti su compatibilità hardware, gestione delle prestazioni e supporto ai nuovi standard tecnologici.
Il futuro di Unity: verso Unity 7
Unity 6.1 rappresenta un passo fondamentale per gettare le basi di un ecosistema più solido, ma il vero grande cambiamento è atteso con Unity 7.
Il nuovo leadership team di Unity sta adottando una filosofia di sviluppo molto diversa rispetto al passato: meno promesse sensazionali e più focus su stabilità, prestazioni concrete e rilascio di funzionalità realmente pronte per la produzione.
Vediamo cosa ci aspetta:
Focus sulla stabilità e sull’innovazione concreta
Negli ultimi anni Unity aveva perso terreno a causa di un approccio troppo orientato al marketing delle novità future, spesso a discapito della qualità immediata.
Con la nuova gestione, l’obiettivo è chiaro:
- Consolidare il motore rendendolo affidabile sia per piccoli studi che per grandi produzioni.
- Rilasciare solo funzionalità effettivamente mature e testate.
- Ridurre il tempo che intercorre tra l’annuncio di una tecnologia e la sua disponibilità pratica.
Unity 6.1 è il primo esempio concreto di questo cambio di rotta: pochi annunci spettacolari, ma molti miglioramenti tangibili che impattano positivamente sul lavoro quotidiano degli sviluppatori.
Cosa aspettarsi da Unity 7
Unity 7 promette di essere una vera evoluzione del motore, con miglioramenti profondi e innovazioni a lungo richieste dalla community.
Alcune delle principali novità previste includono:
- Nuovo sistema di rendering: evoluzioni ancora più spinte nel Deferred+ e nel supporto a tecnologie come Ray Tracing e WebGPU.
- Tooling avanzato: un ambiente di sviluppo ancora più flessibile e potente, con miglioramenti all’editor, debugging potenziato e strumenti di profiling più intuitivi.
- Performance nativa migliorata: ottimizzazioni profonde sul core engine, pensate per sfruttare meglio il multithreading e le architetture moderne.
- Maggiore interoperabilità: API più snelle per interfacciarsi con servizi cloud, intelligenza artificiale e funzionalità multiplayer.
- Supporto potenziato per nuove piattaforme: preparazione del motore alle esigenze future del mercato, tra mobile, console di nuova generazione e XR avanzato.
Tutto questo dovrebbe arrivare mantenendo la promessa principale della nuova Unity: qualità prima di quantità.
In breve:
Unity 7 si preannuncia come un importante salto generazionale, ma già oggi con Unity 6.1 possiamo lavorare su basi molto più solide e affidabili.
Perché Unity 6.1 è un passo nella giusta direzione
Unity 6.1 non stravolge il motore, ma lo consolida.
Il nuovo modello di rilascio, il focus sulla stabilità, i miglioramenti progressivi e l’attenzione concreta al feedback degli sviluppatori segnano un cambiamento importante nella strategia di Unity.
Se stai sviluppando un progetto destinato al mercato nei prossimi mesi, Unity 6.1 rappresenta la scelta migliore per garantirti:
- Prestazioni migliorate,
- Workflow più efficienti,
- Maggiore sicurezza in fase di produzione.
L’attesa per Unity 7 è sicuramente alta, ma oggi Unity 6.1 è già una piattaforma solida e moderna su cui costruire i tuoi progetti.
Il consiglio?
Aggiorna, esplora le novità e preparati per il futuro. Unity sta finalmente tornando a essere il partner di sviluppo affidabile che tutti gli sviluppatori si aspettavano.